Traduzioni di comunicati stampa per la moda: linguaggio preciso, stile “smart”
Tradurre comunicati stampa per la moda può sembrare un’attività semplice e a volte (errore di valutazione ancora più imperdonabile) meccanica.
Invece no.
La traduzione delle cosiddette press release per il mercato della moda è un’attività molto delicata e deve essere effettuata da professionisti esperti sia in questo mercato, sia soprattutto nel suo particolarissimo lessico. Ecco ad esempio alcune piccole cautele da seguire per evitare di ritrovarsi in mano un comunicato stampa che “sa ancora di traduzione”…
- Rifuggire dalle costruzioni inverse
- Non essere troppo letterali
- Cercare sempre la precisione
… infatti le traduzioni dei comunicati stampa nel segmento della moda devono trasmettere equilibrio. Possono essere sì libere, ma mai troppo disarticolate. È infatti necessario costruirsi, come traduttori, un linguaggio capace di essere preciso ma anche rapido e al passo coi tempi: uno stile per così dire “smart”. Ora vediamo come iniziare a impostarlo, magari evitando gli errori anticipati poco fa.
Come ottimizzare le traduzioni di comunicati stampa per la moda
È sempre possibile mantenere un’architettura sintattico-grammaticale snella, anche quando stiamo traducendo comunicati stampa per marchi di moda che non sono caratterizzati da una particolare raffinatezza linguistica.
In poche parole: è sempre possibile ottimizzare. Ecco come:
- Il nostro comunicato stampa adotta costruzioni inverse?
Esempio: Comprising 50 pieces, the new collection will be available in December può anche non essere tradotto mantenendo l’esatta sequenza dell’originale.
Potremo invece tradurre il comunicato-stampa “raddrizzando” il flusso delle parole in questo modo: “La nuova collezione comprende 50 pezzi e sarà disponibile dal prossimo dicembre”.
- Il nostro comunicato stampa rischia la traduzione letterale?
Esempio: la traduzione di [Collection X], will hit the official website in December non deve necessariamente mantenere il significato originale di to hit (colpire).
Potremo allora dire che “La [Collezione X] sbarcherà sul sito ufficiale nel mese di dicembre”. - Il nostro cliente usa parole apparentemente semplici? Restiamo sempre all’erta
Esempio: fabric non vuol certo dire “fabbrica” ma “tessuto”.
Se quindi il comunicato stampa contiene l’espressione premium fabrics, dovremo tradurre dicendo che la collezione comprende capi “realizzati esclusivamente con tessuti di primissima scelta”.
Molti di questi “errori di sfumatura” dimostrano che non è facilissimo compromettere la comprensione generale di un comunicato stampa dedicato alla moda… per carità. Però lasciano nel lettore una fastidiosa sensazione di “tradotto a metà”. Come dire: c’era bisogno di un secondo passaggio, di una ripulita, di una potatura generale per rendere ancora più fluido e naturale il corso delle parole scritte.
Ecco perché le traduzioni per il settore della moda sono un campo che richiede competenze e professionalità davvero specifiche. Anzi: tailor-made