Opitrad - Interprete e Documentazione

Interprete e Documentazione

Interprete e documentazione: una sfida tutta da giocare!

La giornata dell’interprete di conferenza inizia verso le 9 di sera. Sì, avete capito bene.

Mentre la maggior parte dei comuni mortali a quell’ora si riposa dopo una dura giornata di lavoro, per l’interprete è arrivato il momento di dare un ultimo ripasso ai fascicoli della conferenza del giorno dopo, già studiati in precedenza. L’argomento deve essere conosciuto alla perfezione e bisogna sapere tutto della carriera e delle attività in progress del relatore. Ecco perché richiedo sempre ai miei clienti di inviarmi la documentazione dettagliata dell’evento in oggetto: agenda, programma, partecipanti, relatori, presentazioni, insomma tutto quello che è disponibile perché l’interprete non è mai troppo preparato.

Non sempre però interprete e documentazione sono un binomio da dare per scontato: a volte siamo costretti a entrare in cabina senza aver avuto nessun tipo di informazione e allora sì che le cose si fanno difficili.

In questo caso, attingo alla mia professionalità. Infatti chi mi chiama, che sia un cliente diretto o l’agenzia con cui spesso collaboro, sa che sono specializzata in determinati settori come la medicina e l’economia, ad esempio. Come farei infatti a tradurre concetti complessi in una qualsiasi materia, se non avessi una conoscenza approfondita dell’argomento?

Ogni interprete che si rispetti lavora in ambiti predefiniti, la cui conoscenza è stata costruita nel tempo con anni di studio oppure lavorando all’interno di un’azienda o un ente del settore. È questo il motivo per cui, prima di affidare un incarico, bisogna valutare attentamente il pubblico a cui è destinata la traduzione simultanea e scegliere di conseguenza l’interprete che eseguirà il servizio, perché un buon interpretariato implica la consapevolezza del contenuto che si sta interpretando in un’altra lingua.

E se la conferenza stampa di domani annuncia un evento appena accaduto e di cui esiste solo qualche rara notizia? In quel caso il giornale è il nostro migliore amico e lo portiamo ovunque con noi.

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