Fare colazione nel mondo può essere un’avventura straordinaria. Se siete tra gli irriducibili del classico caffè e cornetto, potreste non gradire la strepitosa varietà di piatti che la gente porta in tavola ai quattro angoli del pianeta. Ma se siete dei curiosi, instancabili viaggiatori come noi, di sicuro vi innamorerete delle meraviglie culinarie che vi presenteremo in questo viaggio tra le colazioni più diverse.
Allacciate le cinture, afferrate i tovaglioli e… buon appetito!
Fare colazione in Europa
Basta oltrepassare il confine del nostro bel paese e già incontriamo una miriade di abitudini diverse. I nostri cugini francesi amano quanto noi la colazione dolce: di certo non possono mancare croissant di tutti i tipi. Anche in Portogallo troveremo dei croissant, ma salati, e accompagnati da un caffè decisamente lungo. In Spagna invece potremmo assaggiare il pa amb tomàquet, un pane col pomodoro simile alla nostra bruschetta.
Se siamo in Inghilterra, dobbiamo assolutamente provare la classica English Breakfast, composta da bacon e uova, fagioli, salsicce, funghi e toast, accompagnati da una tazza di tè o di black pudding. In Germania potrebbero servirci del Reis mit Apfelmous: riso e mousse di mele può sembrare un abbinamento un po’ azzardato, ma vale la pena provare. In alternativa possiamo sempre scegliere formaggio (quark) e miele, oppure virare anche qui sul salato con una selezione di wurst per tutti i gusti. Se siete indecisi tra queste ultime due colazioni, prendete un aereo per Varsavia e provate la jajecznica, la colazione polacca: troverete uova strapazzate, kielbasa (una salsiccia tipica), pan di patate, grzyby (funghi), szynka (prosciutto cotto) o skwarki (pezzetti di pancetta rosolati). Ma anche salumi, sardine, pomodori e sottaceti, o il tipico formaggio Twarog, con l’aggiunta di sale, zucchero o miele.
Per tornare al dolce dobbiamo spostarci in Svezia, dove viene servito un pancake chiamato pannkakor, che somiglia a una crêpe e si mangia accompagnato da marmellate e panna. Paese che vai, pancake che trovi: in Russia si chiamano oladi e sono focaccine fritte in padella. Si mangiano calde con panna acida, miele, marmellata o frutti di bosco. Quelli olandesi invece sono fatti con le mele e accompagnati da uno sciroppo scuro chiamato stroop.
Fare colazione in America
Negli Stati Uniti non potremo non provare i pancake originali, annaffiati di sciroppo d’acero (maple syrup) e guarniti da frutti di bosco, accompagnandoli con un bel orange juice. Ma non potrà mancare un tocco di croccantezza e sapidità, nella forma di una bella fetta di bacon fumante. In Canada assaggeremo invece i pierogi, ravioli con ripieni diversi sia salati che dolci, originari dell’Europa dell’Est.
Da provare una volta nella vita anche la colazione dominicana, il mangu: platano bollito e schiacciato con burro, salame, formaggio o uova. E da bere? Cioccolata calda, naturalmente! Forse meglio passare alle Hawaii: una marea di deliziosa frutta fresca, con bagel e ciambelle. Possibilmente, vista mare.
In Sud America le abitudini sono ancora diverse: in Perù la celebre ceviche è consumata anche a colazione (si tratta di pesce fresco crudo condito con succo di lime e spezie), mentre in Bolivia assaggeremo le saltenas, una specie di empanadas con carne e verdure, anche in versione dolce.
Fare colazione in Asia
In Medio Oriente ci aspetteremmo di trovare sapori intensi, ma in realtà le colazioni non sono tanto diverse dalle nostre. In Iran, ad esempio, potreste assaggiare del pane naan con burro e marmellata. Se proprio volete osare, provate l’Halim: una miscela di frumento, cannella, burro e zucchero cucinato in grandi pentole insieme a… carne sminuzzata.
In Estremo Oriente, la colazione è generalmente a base di piatti caldi e salati, eventualmente accompagnati dal tè. Nella tradizione cantonese si degustano i dim sum, piccole porzioni di proteine (carne e pesce), verdure, dolci e frutta. In Corea la colazione consiste in un piatto di kimchi (verdure fermentate condite con spezie), una ciotola di riso e una di zuppa di verdure. In Giappone non manca mai il tofu, accompagnato da riso, pesce e salsa di soia.
In India il primo pasto della giornata serve a ricaricare il corpo di energie: può contare su ciambelline salate con legumi (vadai e idli), mangiate insieme a chutney piccanti, spesso di cocco, di pomodoro e di menta. Da bere, il tipico chai, un tè preparato con il latte.
Se la colazione indiana è tendenzialmente vegetariana, la carne invece non manca in quelle di Tailandia e Vietnam: soprattutto la carne di maiale, molto speziata, accompagnata da porridge o riso.
Fare colazione in Africa
Sembra paradossale, ma mangiare caldo e piccante riduce la percezione del caldo! Ecco perché le colazioni dei paesi più caldi sono spesso ricche di spezie.
La colazione egiziana per eccellenza si chiama Foul Madamas: è composto da fave, ceci, aglio e limone, condito con olio d’oliva, peperoncino, salsa tahina, uovo bollito e verdura verde. In Marocco si serve il tipico pane con pancake di semolino chiamati baghir e accompagnato da chutney (salse di accompagnamento), marmellate, formaggi e burro. Nei paesi africani troviamo molti piatti curiosi: vi citiamo l’ugandese katogo, a base di banane verdi e carne stufata, con salse a base di verdure.
Insomma, ce n’è decisamente per tutti i gusti! Il nostro consiglio è di provare, almeno una volta, la specialità locale: fare colazione nel mondo è un’esperienza prima di tutto culturale, un modo per conoscere davvero il paese che stiamo visitando.
Se è vero che anche l’occhio vuole la sua parte, vi consigliamo di perdervi tra le colazioni colorate, esotiche e familiari al tempo stesso, nonché impiattate alla perfezione, del progetto Symmetry Breakfast, di Michael Zee.